L'AUTORE

Gianluca Villano


Biografia
Sono nato a Tivoli il 6 Gennaio del 1975.
Ricordo molto bene quando tutto è iniziato… come in un sogno mi passano davanti le immagini dei miei eroi dell’infanzia, a iniziare da Luke di Star Wars. Ho scritto il mio primo racconto fantastico in quarta elementare, un susseguirsi di vicende mirabolanti che vedevano coinvolto me stesso; manifestavo il bisogno di vivere in prima persona le imprese e soprattutto le emozioni dei miei amati beniamini. Il mio primo amore è stata Lamù, indimenticabile, e come non menzionare l’incantevole Creamy o l’adorabile cara dolce Kyoko; nei miei racconti ho amato ognuna di loro, ma ero principalmente l’eroe d’imprese epiche: Peter Rey di Gundam, Tekkaman, Pegasus de I Cavalieri dello Zodiaco, Jean de Il Mistero della Pietra Azzurra. Ero con Bastian de La Storia Infinita, quando si è rifugiato nella soffitta della scuola; ero con Mikey de I Goonies, quando ha scoperto la mappa del tesoro di Willy l’Orbo; ero con Indiana Jones, quando ha assistito all’apertura dell’Arca dell’Alleanza; ero con Frodo de il Signore degli Anelli, quando ha iniziato il viaggio per il Monte Fato. Ognuno di loro ha contribuito profondamente alla mia crescita caratteriale e letteraria, esaltando il mio lato romantico, enfatizzando la ricerca della giustizia, spronandomi a perseguire valori e virtù come il coraggio, l’eroismo, il senso di responsabilità; devo a loro anche il senso di meraviglia che mi spinge a cercare nella vita e nei miei scritti emozioni ed esperienze sempre più spettacolari.
Ho fatto della mia vita un grande sogno, una grande avventura: dal titolo del mio primo romanzo pubblicato, La Rosa dei Nirb, è nata un’associazione ludica che porta lo stesso nome e si occupa di giochi di ruolo da tavolo e dal vivo; ho fatto forgiare da un fabbro la Spada delle Virtù del protagonista di uno dei miei romanzi; ho fatto cucire un abito regale per indossarlo nelle presentazioni dei miei romanzi e negli eventi. Ho in cantiere nuove e strepitose sorprese, tra cui la realizzazione del gioiello magico indossato dal protagonista de Il Divoratore d’Ombra. Mi piace scrivere per condividere tutto il mio entusiasmo, per trasmettere ai lettori le sensazioni che provo, con la speranza di divertirli, ma soprattutto per stimolarli a realizzare i propri sogni.
Ho affinato l’arte dello scrivere imparando da grandi maestri, a iniziare da Tolkien e da Michael Ende, ma anche e soprattutto leggendo Terry Brooks, con la sua Saga di Shannara e Joe Dever, con i Librogame di Lupo Solitario. La prima pubblicazione arriva dopo aver conosciuto il mondo dei Giochi di Ruolo, dopo Dungeons & Dragons. Avendo ricoperto il ruolo di Master per parecchi anni, sorse la necessità e l’opportunità di creare un mondo dove ambientare le sessioni di gioco e così è nata Arbor, un’isola-continente dove nascono tutte le avventure e le storie per i miei romanzi; con La Rosa dei Nirb(2002) e Il Muro d’Ombra(2005) iniziai a far conoscere il frutto della mia fantasia; si trattava di romanzi autoconclusivi che descrivevano una terra popolata da razze, più o meno appartenenti al panorama classico, le quali convivevano con realtà soprannaturali di natura angelica.
Arbor è diventata la mia Terra di Mezzo, la mia Fantàsia e la vera originalità di questo mondo è il mio stile, il background formato dalle mie esperienze.

2 commenti:

  1. Questo primo volume della saga è incentrato sui valori dell'amicizia. Cos'è per te l'amicizia?

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  2. Non è un tema facile da affrontare, spesso sono stato frainteso, mal giudicato, non è amicizia vera quella dove basta una piccola bufera per infrangerla. Si possono avere pareri contrastanti su svariate questioni, invidie, contrasti, ma come in ogni altra relazione, niente e nessuno può distruggere un'amicizia se c'è. Ci sono rapporti di amicizia che si sono deteriorati e ne soffro molto, ma non si può cambiare il giudizio che qualcuno ha di te, se non si è disposti ad ascoltare con il cuore

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